Roberto Refano
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Purtroppo non è possibile dare meno di una stella. Esperienza MOLTO NEGATIVA. Telefono alle 19:08, chiedendo se vista la chiusura imminente (19:30) fosse possibile cambiare una batteria. Già dalla telefonata ho pensato di non andare, visto il tono altezzoso e poco gradevole. Ma per correttezza mi reco comunque in pochi minuti. Vengo accolto di persona allo stesso modo. Mi sostituisce la batteria, dopodiché chiedo di rimuovere due maglie ad un altro orologio. Quindi pago quanto richiesto, la bellezza di VENTI, e dico VENTI euro. Mea culpa, non avendo chiesto in anticipo, pago senza ovviamente batter ciglio. Innervosito me ne vado, e doppio mea culpa, mi accorgo solo a casa che per questa cifra spropositata ho ricevuto anche un pessimo servizio (oltre al pessimo trattamento in negozio, freddo e altezzoso):
Mi ha rimosso due maglie, entrambe dallo stesso lato, rendendo sproporzionato il cinturino (lo sanno anche i bambini che, se si rimuove un numero pari di maglie, si distribuiscono da entrambi i lati) ed inoltre non mi ha nemmeno regolato l’ora. Il tutto per VENTI euro. E mi toccherà farmi sistemare il cinturino da qualcun altro. Da qualcun altro, perché la mia faccia non la rivedranno mai più. Avere una buona disponibilità economica, non vuol dire gettare i soldi dalla finestra o farsi derubare da queste persone. Avesse almeno fatto il lavoro come si deve, ma così la recensione negativa non ve la toglie nessuno. Peccato, avevo anche visto qualcosa di interessante e parlavo con mia madre di futuri acquisti, durante l’attesa. Invece per guadagnare due spicci sul momento, avete perso un nuovo cliente sul nascere, che vi garantisco non farà altro che parlare male di voi. Il perfetto esempio di come non sì gestisce un attività commerciale. Mi dispiace per le vostre famiglie o per chi dipende da voi, ma vi auguro di fallire. Quelle quattro mura che avete meritano delle persone che sappiano lavorare, rispettare i clienti, e soprattutto gestire bene un’azienda commerciale... come voi non sapete fare. E nel caso abbiate voglia di rispondere accampando futili scuse, allego foto a testimonianza della mia esperienza e delle mie parole. E chiedo a chi legge, di notare l’orario dello scontrino, ossia 19:13, momento della mia uscita dal negozio, a fronte di un orario di chiusura che riporta le 19:30. Questo nel caso in cui si possa pensare di accusarmi di esser andato da loro a “disturbare” in chiusura, cercando di giustificare il loro lavoro sbrigativo ma comunque da me molto ben remunerato. A mai più.